Caldo infernale: il nostro corpo fino a quale temperatura resiste?

Con il caldo sempre più pressante, ci si chiede fino a quale temperature il nostro corpo possa resistere: la risposta può sorprendere.

Nel corso degli ultimi anni, il caldo estivo è diventato sempre più forte toccando dei picchi che mai nessuno si sarebbe aspettato. Molti hanno fatto fatica. Per questo motivo, ci si chiede fino a che punto il nostro corpo possa resistere a questa condizione “infernale“.

Caldo infernale il nostro corpo fino a quale temperatura resiste
Fino a quando è possibile resistere al caldo – TheWiseMagazine.it

Gli essere umani sono omeotermici e questo vuol dire che, come gli altri mammiferi, riescono a tenere costante la temperatura del corpo, al di là di ogni singolo cambiamento di temperatura. In genere, la temperatura interna media va dai 35 ai 37 gradi e non cambia neanche se siamo in spiaggia nell’ora più calda.

L’aumento delle temperature ambientali, però, preoccupa a tal punto che alcuni ricercatori dell’Università di Roehampton si sono focalizzati sul presunto limite di temperatura esterna entro il quale il corpo possa continuare a funzionare in maniera regolare.

Caldo infernale, occhio alla temperatura esterna: cosa ha scoperto la scienza

Il caldo estremo è un argomento di fortissima discussione e preoccupazione. A cercare di dare una risposta a un dubbio molto diffuso e che riguarda la resistenza del corpo umano ci ha provato la scienza, nella fattispecie dei ricercatori britannici.

La temperatura che permette al corpo di resistere al calore
Una ricerca svela a quale temperatura elevata può resistere il nostro corpo – TheWiseMagazine.it

La ricerca svolta dagli esperti dell’Università di Roehampton ha rivelato che la tolleranza al calore esterno del corpo umano ha una soglia che va dai 40 ai 50 gradi, quando il corpo risulta essere a riposo. La comprensione di questo dato è a dir poco fondamentale dato che le temperature stanno sempre più crescendo andando a toccare dei picchi prima rintracciabili solo nelle zone del Nord Africa.

Per giungere alla risposta, i ricercatori hanno focalizzato la loro attenzione sul tasso metabolico a riposo (RMR), in sostanza quanta energia si consuma rimanendo a riposo. L’RMR, infatti, risulta più alto quando il corpo svolge delle attività che richiedono un certo sforzo, come può essere l’esposizione ad alte temperature. Ragion per cui, per ritrovare la condizione ottimale è necessario usare maggiore energia.

Alla fine, la ricerca ha evidenziato come una temperatura troppo elevata possa causare delle alterazioni nel funzionamento del cuore. La risposta cardiaca, hanno ammesso i ricercatori, è cambiata a seconda delle diverse persone prese in esame. Per questo motivo hanno annunciato che studieranno in maniera più dettagliata come il corpo risponde alle forti sollecitazioni del calore. In questo modo, le persone potranno proteggersi dalle temperature che si prospettano sempre più calde anno dopo anno.

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