In pensione con meno di 20 anni di contributi è possibile da subito, ma attenzione a questi requisiti

È possibile andare in pensione con meno di 20 anni di contributi? Sì, ma è necessario avere determinati requisiti.

In molti si chiedono se sia possibile andare in pensione senza aver maturato 20 anni di contributi. La risposta è affermativa, è possibile, ma solo se si è in possesso di requisiti specifici. In questo articolo vi spieghiamo tutti i dettagli.

Pensione e contributi
In pensione con meno di 20 anni di contributi/ Thewisemagazine.it

 

In Italia l’età pensionabile è stata portata a 67 anni dalla legge Fornero. Per smettere di lavorare, ad oggi, una persona deve avere almeno 67 anni di età e almeno 20 di contributi. Esistono diverse forme di pensione anticipata ma tutte prevedono sia un requisito anagrafico minimo sia un requisito contributivo minimo.

Il Governo Meloni sta lavorando per eliminare il limite dell’età e consentire a tutti di andare in pensione solo tenendo conto dei contributi. Ma cosa fare nel caso una persona non abbia nemmeno 20 anni di contributi?

In pensione con meno di 20 anni di contributi: ecco come fare

Considerando che i giovani iniziano sempre più tardi a lavorare in modo regolare, in futuro sarà sempre più alto il numero delle persone con pochi anni contributivi. Del resto non si può nemmeno pretendere che si continui a timbrare il cartellino fino a 80 anni. Vediamo allora cosa si può fare con meno di 20 anni di contributi.

In pensione con pochi contributi
Come andare in pensione con pochi contributi/ Thewisemagazine.it

 

Purtroppo, attualmente, non si può fare molto perché tutte le misure di prepensionamento in vigore nel nostro Paese richiedono parecchi anni di contributi. Quota 103 permette di andare in pensione a soli 62 anni ma con almeno 41 di contributi; con Opzione donna le lavoratrici possono smettere di lavorare ad appena 60 anni – o anche a 58 se sono madri di due o più figli – ma anche in questo caso è necessario aver maturato almeno 35 anni di contributi.

Per accedere alla pensione con Ape sociale bisogna aver compiuto almeno 63 anni e averne almeno 30 di contributi se si è disabili o caregiver; gli anni contributivi devono essere addirittura 36 per chi ha svolto lavori usuranti. La pensione anticipata ordinaria dà la possibilità di ritirarsi da lavoro a qualunque età ma con 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.

Per andare in pensione con meno di 20 anni di contributi, le strade solo solo tre.

  • La prima consiste nell’avere una percentuale di disabilità pari o superiore al 74%: i disabili con tale percentuale che continuano a lavorare, avranno uno sconto di 2 mesi per ogni anno lavorato dopo l’ottenimento del certificato di disabilità dell’Inps.
  • La seconda possibilità di andare in pensione senza avere 20 anni di contributi è data dalle deroghe Amato: in questo caso il requisito contributivo minimo è di 15 anni ma i contributi devono essere stati tutti versati prima del 31 dicembre  1992. Oppure i versamenti volontari- anche non pagati – devono essere stati autorizzati entro il 31 dicembre 1992. Sempre secondo le deroghe Amato si può andare in pensione con solo 15 anni di contributi purché almeno 10 siano stati discontinui e i contributi siano stati versati per meno di 52 settimane l’anno.
  • Infine coloro che hanno iniziato a lavorare prima di aver compiuto 18 anni, hanno una piccola agevolazione: ogni anno di lavoro svolto prima di aver raggiunto la maggiore età, ai fini contributivi, vale come un anno e mezzo.
Gestione cookie