Per parcheggiare in modo semplice e perfetto basta conoscere alcune regole matematiche. Pronti a non avere più problemi?
Il parcheggio in retromarcia è il momento più temuto durante un esame di scuola guida. Si ha il timore di non prendere correttamente le misure e di essere bocciati. Non accadrà grazie alla matematica.
Prima di prendere la patente occorre fare proprie tante nozioni. Imparare quando cambiare marcia, il gioco tra frizione e acceleratore per partire, l’immissione nelle rotonde, il parcheggio. Proprio quest’ultima incombenza spaventa più di tutto il resto. Può sembrare complicato, infatti, infilarsi in uno spazio ristretto tra due macchine. E non è detto che – anche se la patente si riesce a prendere – le difficoltà spariscano in un baleno.
Ci vuole una certa abilità che si acquisirà con l’esperienza ma chi non vuole perdere tempo dovrà semplicemente seguire una formula matematica. Rispolverate le conoscenze geometriche e parcheggiare in retromarcia sarà facile.
Come parcheggiare in modo perfetto grazie alla geometria
Un matematico dell’Università di Londra ha elaborato un metodo per il parcheggio perfetto. Il professor Blackburn ha utilizzato il teorema di Pitagora e considerato diverse variabili come la distanza tra le ruote anteriori e posteriori, il raggio del cerchio di curvatura della macchina, l’ampiezza della macchina già parcheggiata.
È arrivato a definire una formula che rappresenta le indicazioni da seguire per parcheggiare velocemente e in modo perfetto. Basta dieci manovre per inserirsi tra due veicoli, ne basterà una grazie alla geometria. Un parcheggio preciso in parallelo prolungando l’arco della capacità di sterzata della macchina fino a descrivere un cerchio completo. Poi dal centro del cerchio si disegna il triangolo rettangolo su cui applicare il teorema di Pitagora,
Avete ragione se siete rimasti a bocca aperta. Il mondo dei matematici vive di regole proprie che reputa semplici ma noi comuni mortali abbiamo bisogno di consigli più pratici che non ci facciano svolgere una formula ogni volta che dobbiamo parcheggiare.
Tenete a mente, dunque, quattro semplici passaggi.
- accostarsi all’auto dietro la quale si intende parcheggiare con le ruote posteriori parallele al paraurti,
- curvare rimanendo fermi quanto più possibile verso il lato di parcheggio dell’auto e poi far partire la retromarcia,
- fermarsi quando il centro dello pneumatico posteriore è allineato allo spigolo posteriore della macchina, raddrizzare il volante e continuare con la retromarcia,
- quando le ruote anteriori sono allineate allo stesso spigolo curvare e concludere la retromarcia scivolando nel parcheggio in un’unica manovra.