Dimmi come usi il mouse e ti dirò chi sei, nuovo studio scientifico: risultati sorprendenti

Una ricerca svela l’esistenza di un legame tra il modo di usare il mouse e i tratti della personalità. Vediamo cosa hanno scoperto   

I dispositivi tecnologici sono diventati, ormai, un’estensione della persona stessa. Pc, tablet e smartphone fanno parte della vita quotidiana per gran parte delle persone.

Mouse: qual è la tua personalità a seconda di come lo usi
Mouse: qual è la tua personalità a seconda di come lo usi -thewisemagazine.it

Come si può, dunque, pensare che il modo in cui li utilizziamo non dica qualcosa della nostra personalità? È proprio questo l’intento da cui parte una recentissima ricerca, che ha analizzato il modo in cui viene usato il mouse.

Secondo gli esperti, infatti, questo direbbe davvero molto in merito alla personalità. La ricerca ha analizzato non solo il modo in cui viene usato il mouse, ma più in generale, i tocchi su qualsiasi dispositivo con tecnologia touch. D’altronde, non tutti gli apparecchi prevedono l’utilizzo del mouse, ma sostanzialmente il gesto che viene compiuto è il medesimo.

Insomma, la modalità con cui ci approcciamo al nostro smartphone, tablet o pc, dice molto in merito al nostro stato psicologico. Il nostro fare, ovvero le azioni che compiamo, secondo il comportamentismo, infatti, dicono tanto su chi siamo. Dunque, attenzione al modo in cui usi il mouse, perché da ciò si può capire molto della tua condizione mentale.

Il modo in cui usi il mouse dice chi sei: ecco i risultati dello studio

Quello che emerge da questa recente ricerca è davvero sorprendente. Parrebbe che chi clicca maggiormente usando i propri dispositivi mobili, sarebbe più interessato a ciò che sta guardando.

Mouse: in base a come lo usi, capirai chi sei
Mouse: in base a come lo usi, capirai chi sei-thewisemagazine.it

 

Il fatto di usare maggiormente il mouse, rappresenterebbe in effetti un modo per interagire con quello che si ha davanti, come a creare una relazione. Questo dimostrerebbe un tasso di interesse e apertura verso l’esperienza maggiore, rispetto a coloro che utilizzano poco il mouse o compiono pochi clic.

I risultati dello studio fanno comprendere come, il tasso di interazione con ciò che si sta facendo in un dato momento, sia un indicatore della concentrazione. Coloro che non interagiscono abbastanza con i loro dispositivi, attraverso mouse e tocchi, parrebbero essere meno concentrati e più distratti.

Si deve però analizzare in quale contesto il mouse viene usato maggiormente. Questo perché, spesso può accadere che le pagine che si stanno guardando abbiano difficoltà a ricaricarsi o che vi siano problemi tecnici.

In queste occasioni, coloro che tendono a cliccare freneticamente nella speranza di risolvere nell’immediato il problema, sarebbero i più impazienti. Mentre coloro che mantengono la calma e riescono ad essere più pazienti, userebbero il mouse con una frequenza nettamente inferiore.

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