Molte persone hanno spesso delle macchie bianche sulle unghie. Vediamo insieme di cosa si tratta e come risolvere.
Le macchie bianche sulle unghie non sono solo antiestetiche: possono essere la spia di problemi ben più gravi. In questo articolo vi spieghiamo di cosa di tratta e cosa fare.
Tante persone hanno spesso delle macchioline bianche sulle unghie. Per la maggior parte sono donne. Questo disturbo ha un nome ben preciso: leuconichia. Non è un disturbo meramente estetico, come molti potrebbero pensare: quelle macchioline, a volte, sono la spia di problemi ben più grandi e, quindi, non vanno sottovalutate.
Noi donne, specialmente negli ultimi anni, abbiamo iniziato a dare un’importanza crescente alle unghie. Molte di noi vanno spesso a fare ricostruzioni con gel o smalti semipermanenti negli appositi centri. Insomma sono un punto di forza e le macchie bianche ci disturbano. Ma attenzione: il problema non è solo di bellezza ma anche di salute. A meno che la vostra estetista non vi abbia fatto qualche trattamento un po’ troppo aggressivo o non abbiate avuto traumi e lesioni alle unghie, le cause delle macchie bianche devono essere indagate a fondo.
Macchie bianche sulle unghie: le cause
Escludendo, quindi, microtraumi dovuti a impatti violenti contro una superficie rigida o manicure un po’ troppo aggressive, vediamo insieme quali possono essere le cause delle macchie bianche sulle unghie.
Purtroppo queste macchioline possono essere la prima avvisaglia che la tiroide o il fegato non funzionano nel modo giusto. L’ipertiroidismo è una delle possibili cause delle macchie sulle unghie ma potrebbe essere anche fegato grasso o con cirrosi. Inoltre la leuconichia potrebbe indicare che i vostri reni non riescono più a filtrare i liquidi e le scorie. Oltre a queste cause più serie potrebbero essercene altre un po’ meno gravi. Potreste aver preso un’infezione fungina in piscina o nelle docce della vostra palestra. Oppure potreste avere carenze nutrizionali. In particolare le macchie bianche sulle unghie indicano carenza di calcio, zinco e vitamine del gruppo B.
Che cosa fare? La prima cosa da fare è farsi vedere da un dermatologo che saprà valutare la situazione e, se necessario, farvi fare ulteriori esami diagnostici per individuare la causa. Come visto la leuconichia può avere diverse origini e, dunque, non può esserci una soluzione valida per tutti. Sarà il medico a trovare la terapia giusta caso per caso. Se si tratta di carenze nutrizionali, assicuratevi di mangiare in modo sano e bilanciato. La dieta deve sempre essere completa di tutti i nutrienti. Dunque non devono mai mancare frutta e verdura, ricchissime di vitamine e minerali. Ma è fondamentale assumere anche il giusto quantitativo di proteine: carne, pesce, uova e latte per chi è onnivoro; legumi, tofu, seitan, tempeh e bevande vegetali per chi ha fatto la scelta vegana.