Malattia di Lyme: quali sono le cause e i sintomi della patologia che ha colpito Bella Hadid

Che cos’è la malattia di Lyme, in che modo si contrae e quali sono i sintomi tipici che causano seri problemi. 

Di recente, la 26enne supermodella statunitense Bella Hadid, ha raccontato di essere guarita da una malattia molto invalidante, la cosiddetta Malattia di Lyme. La ragazza ha contratto questa malattia da adolescente, tant’è che le fu diagnosticata nel 2012, a soli 16 anni. 

Malattia di Lyme: come si contrae
Malattia di Lyme: come si contrae-thewisemagazine.it

La top model ha vissuto un vero e proprio inferno, in particolare  ha dovuto sottoporsi a una lunga serie di cure. Ma oggi, assicura di essere definitivamente guarita e che l’aver sofferto così tanto a causa di questo disturbo l’ha cambiata profondamente. È stata un’esperienza molto dolorosa, racconta la supermodella, ma anche un’esperienza che ha sconvolto totalmente la sua visione delle cose.

Anzi, Hadid ha raccontato che nonostante fosse stata veramente molto male, ciò che ha vissuto è stato in un certo senso illuminante, e che ad oggi ha “una nuova visione, un nuovo cervello“. Ma come si contrae la malattia di Lyme, che cos’è e quali sono i sintomi di questo disturbo? Scopriamolo insieme.

Malattia di Lyme: sintomi e cause del disturbo

La malattia di Lyme è un’infezione di tipo batterico che si trasmette attraverso la puntura di una zecca. Si tratta di una sindrome multisistemica che può colpire diverse zone del corpo, tra cui cute, articolazioni, sistema nervoso o linfatico, cuore, muscoli, occhi, reni, fegato.

Malattia di Lyme: da cosa è causata
Malattia di Lyme: da cosa è causata -thewisemagazine.it

Di solito i sintomi si manifestano, in modo differente, in base al genere di Borrelia che causa l’infezione e anche a quanto velocemente si riesce a intervenire per bloccare il disturbo. A causare la malattia di Lyme sono batteri Borrelia burgdorferi, nota anche come borreliosi.

In genere, i sintomi di questa infezione batterica sono eruzione cutanea, febbre, mal di testa, senso di spossatezza, e debolezza. Se non si interviene in modo tempestivo, l’infezione si può estendere a cuore e arti, e se non si usa la cura giusta, a base di antibiotici, ci possono essere anche delle complicanze croniche.

In genere, la malattia comincia con un’eruzione cutanea che non dà prurito ed è rossa, una sorta di macchia circolare che tende a estendersi dal punto in cui la zecca ha colpito. In poche settimane, iniziano a manifestarsi dei dolori a muscoli e articolazioni, senso di stanchezza, linfonodi ingrossati, brividi, febbre, emicrania, insonnia, confusione, ecc. In genere, questa malattia ha conseguenze più gravi se il soggetto è immuno-depresso oppure se ha altre comorbilità.

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