Assunzione Poste Italiane: brutte notizie, per i postini un nuovo requisito che ne limita l’accesso

Poste Italiane sta assumendo nuovo personale, ma una novità sta scatenando il panico tra gli aspiranti postini. Di cosa si tratta?

Dal mese di agosto 2023, Poste Italiane ha deciso di introdurre delle importanti modifiche alle modalità di reclutamento del nuovo personale e, in particolare, ai presupposti richiesti per ricoprire la qualifica di postino.

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Poste Italiane ha necessità di assumere nuovi lavoratori (thewisemagazine.it)

Ai fini dell’assunzione di nuovi lavoratori, infatti, l’azienda non ricorrerà più ai concorsi, ma si affiderà a una diversa procedura per selezionare dipendenti da destinare allo smistamento e alla consegna della posta.

La decisione è stata accolta con profonda sfiducia da parte di migliaia di persone che aspirano a lavorare come postini ma che, purtroppo, non possiedono i nuovi requisiti imposti dall’azienda.

Fino a poco tempo fa, Poste Italiane richiedeva la sola licenza media o il completamento dell’obbligo scolastico. Oggi, tuttavia, la situazione è mutata, soprattutto perché la società è controllata direttamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e da Cassa depositi e prestiti ed è quotata i borsa.

Di conseguenza, può decidere in autonomia quali sono le condizioni per il reclutamento del personale.

Maggiori restrizioni per lavorare come postino: qual è il requisito richiesto?

Poste Italiane ha reintrodotto il requisito del voto minimo di diploma o di laurea per partecipare alla selezione rivolta all’assunzione di nuovi postini.

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Quali sono i requisiti per candidarsi come postino? (thewisemagazine.it)

Questa condizione era stata abolita nel 2022, predisponendo solo il diploma come presupposto di accesso, ma ora la situazione è cambiata. Nel dettaglio, gli aspiranti postini dovranno possedere un diploma di scuola superiore con votazione di almeno 70/100 oppure una laurea triennale conseguita con votazione non inferiore a 102/110.

Ma per quale motivo c’è stato questo cambiamento? Molto probabilmente il ripristino del voto minimo deriva dall’esigenza di ridurre le numerose candidature e, allo stesso tempo, di dotarsi di personale meritevole e qualificato. Gli aspiranti che sono in possesso dei nuovi requisiti per lavorare come postini, possono inviare il curriculum vitae telematicamente, attraverso il portale web di Poste Italiane, accedendo alla sezione “Lavora con noi“.

Ricordiamo che le attività rivolte all’assunzione di nuovi postini sono attive per tutti i mesi dell’anno, perché Poste Italiane ha bisogno di ingaggiare dipendenti con contratti di lavoro a tempo determinato. Le sedi di svolgimento delle attività sono ripartite in tutto il territorio nazionale e la durata del rapporto di lavoro dipende dalle esigenze dell’azienda. In linea di massima, si aggira intorno ai 3- 4 mesi. Sul sito di Poste Italiane è possibile consultare anche le altre posizioni aperte e candidarsi. In ogni caso, è preferibile contattare l’azienda se si desidera ricevere ulteriori dettagli.

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