Apple assalta il settore educational: arriva un Macbook a basso costo per gli studenti

Non solo Wonderlust, Apple apre al settore educational con un nuovo Macbook a basso costo, fatto apposta per gli studenti.

Wonderlust, il nuovo termine coniato da Apple per presentare il keynote dei keynote, l’evento dell’anno che si terrà all’Apple Park e getterà il velo sui prossimi iPhone 15, attesissimi. Wonderlust, una sorta di neologismo (a tempo determinato) che identifica il concept del colosso di Cupertino: avere sempre voglia di muoversi in avanti, meravigliando.

Apple assalta il settore educational
Apple, di evento in (probabile) evento. Da Wonderlust agli edicational – TheWiseMagazine.it

Wonderlust sta catturando la scena internazionale sin dal suo primo vagito, che emetterà il 12 settembre: saranno dei Melafonini storici (con la porta USB-C in luogo dell’iconico cavo lightning) ma non gli unici dispositivi che lancerà Apple: seconda generazione degli Apple Watch Ultra in arrivo (display più grande ma peso ridotto) e i nuovi AirPods.

Ma dopo il 12 settembre Wonderlust sparirà, lascerà spazio alle prenotazioni e file affannose per la data di rilascio effettivo dei nuovi dispositivi del colosso di Cupertino, ma verrà “sostituito” da un altro presumibile sentiment, figlio di una nuova strategia. Sì perché Apple assalta il settore educational: ormai non ci sono più dubbi, è un arrivo arriva un Macbook a basso costo, ideato e fatto apposta per gli studenti.

Apple, sì a un Macbook a basso costo: la sfida a Chromebook è lanciata

Secondo le indiscrezioni di un recente report di Digitimes Asia, Apple starebbe sviluppando una serie di MacBook a basso costo per competere con i modelli Chromebook nel settore dell’istruzione che potrebbero essere rilasciati già nella seconda metà del 2024.

Apple, arriva un Macbook a basso costo
Si scrive ChroomeBook si legge Apple Macbook – TheWiseMagazine.it

Macbook ovviamente diversi dalla gamma attuale, figuriamoci se Apple può regalare dispositivi di qualità top a basso costo, in quanto saranno realizzati con “materiali diversi”: rivestimento in metallo e componenti dell’hardware relativamente più economici, in primis. Ma anche specifiche attenuate rispetto ai modelli Air e Pro. Da qui i prezzi più economici, da qui il volli fortissimamente volli di Apple: rivolgersi al settore educativo.

È come prendere due piccioni con una fava, almeno questo un pensiero che nasce nel momento in cui Apple desidera entrare nel segmento di mercato degli educational, dove c’è Google con i suoi Chromebook. Il repor di Digitimes evidenzia, infatti, anche questo aspetto da tenere in considerazione: Big G con la sua strategia popolare ha ottenuto circa 33,5 milioni di unità spedite, solo nel 2021. Chromebook convenienti, che funzionano su ChromeOS con accesso a Google Play Store e a tutte le app Google: il tutto a meno di 200 dollari. Chissà se Apple si adeguerà a questa linea, chissà come risponderà a questa inedita sfida. Chissà.

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