I vestiti che indossi, a quanto pare, a seconda del loro tono e del loro modello possono influenzare le tue giornate
A quanto pare esiste una correlazione tra ciò che si indossa e l’andamento della propria giornata. Questo poiché l’apparenza che si riesce a dare al pubblico o alle persone circostanti ne altera la percezione, e questo può avere un’incidenza sull’umore non di poco conto. Non sono poche le cose che possono influenzare lo stato d’animo di una persona. Tra le più comuni c’è il meteo, con il conseguente fenomeno della metereopatia.
Ebbene, esiste un fenomeno simile quando si parla di vestiti e riguarda coloro che ci guardano. Solitamente le persone basano i loro giudizi sul vestiario, cosa apparentemente poco etica. Ma in realtà estremamente naturale. Questi effetti si possono comunque riscontrare sia all’esterno che all’interno. Dunque anche a livello personale, e non solo per il modo in cui gli estranei ci percepiscono.
A livello di stile, colori e qualità degli indumenti si può infatti comporre un vero e proprio identikit di una persona. Per esempio, dei vestiti solitamente larghi potrebbero lasciar presagire dei sintomi di depressione. Coloro che invece amano ricoprirsi di gioielli e camicie possono invece essere perennemente felici. Per quanto ovviamente non debba essere per forza così.
A questo proposito è molto interessante uno studio condotto da una psicologa impiegata presso l’Università di Hertfordshire. Sono stati infatti condotti dei test di natura scientifica, riguardanti la correlazione che esiste tra vestiti e percezione esterna.
Il vestiario condiziona l’umore? Coda dice la scienza
Come detto sopra, il vestiario non influenza soltanto ciò che gli altri pensano di noi. Anche la percezione che abbiamo di noi stessi è molto importante. Un vestiario tipicamente sportivo, per esempio, potrebbe aiutare a raggiungere determinati risultati. Una camicia per coloro che lavorano in ufficio potrebbe funzionare in egual modo.
Questo significa che l’abito fa il monaco? Non necessariamente. Ma è senza ombra di dubbio un fattore che ha i suoi effetti collaterali. Una parte dell’esperimento condotto presso l’Università di Hertfordshire è risultata essere molto interessante e riguarda il cosiddetto “camice bianco”.
Il camice bianco utilizzato da infermieri e dottori nelle strutture sanitarie induce il paziente a credere che il personale medico sia preparato e abbia le competenze necessarie, inducendolo a fidarsi. Ma lo stesso dicasi per una maglia di Superman che può dare un senso di forza e strapotere fisico maggiore a chi la indossa.