Nuove regole per l’accertamento dell’invalidità per i dipendenti pubblici: attenzione a non commettere errori

Addio alle Commissioni mediche del MEF per la valutazione delle richieste di invalidità. L’esame spetterà all’INPS. Ecco la nuova procedura.

Fino al mese di maggio 2023, le operazioni di verifica e determinazione dell’invalidità dei dipendenti pubblici spettavano a specifiche Commissioni mediche istituite presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Per favorire l’espletamento di tale procedura in maniera più rapida ed efficace, sono state abolite le Commissioni e le loro funzioni sono state trasferite all’INPS.

domanda invalidità INPS
I dipendenti pubblici devono presentare domanda di invalidità all’INPS (thewisemagazine.it)

I dettagli relativi a questo passaggio sono stati chiariti dal D.L. n. 73 del 21 giugno 2022. In particolare, viene specificato che, in seguito all’abolizione delle Commissioni mediche del MEF, l’iter per il riconoscimento dell’invalidità dei dipendenti pubblici è diventato prerogativa dell’INPS.

Fanno eccezione a tale regola soltanto i procedimenti iniziati entro il 31 maggio 2023 e per i quali, entro tale data, non era ancora intervenuta la scadenza per la presentazione della domanda. I compiti che dal 1° giugno 2023 sono stati affidati all’INPS sono quelli relativi alla verifica della sussistenza dello status di invalido, inabile e inidoneo al lavoro dei dipendenti degli Enti Locali e degli Enti pubblici non economici.

Tra le funzioni che ora spettano all’Istituto di Previdenza rientrano anche gli accertamenti medico legali che coinvolgono i familiari superstiti che hanno diritto alla pensione di reversibilità o alla pensione indiretta. Queste verifiche, quindi, dal 1° giugno 2023 non ricadono più sulle ASL, che dovranno occuparsi solo delle visite mediche per i richiedenti che hanno presentato istanza entro il 31 maggio.

Come si presenta la domanda di invalidità per i dipendenti pubblici: il servizio offerto dall’INPS

Ai fini dell’inoltro della richiesta per l’accertamento sanitario, l’INPS ha predisposto per gli interessati un’apposita procedura online. Le modalità di accesso sono state rese note tramite il Messaggio n. 2064 del 1° giugno 2023.

domanda invalidità dipendenti pubblici
Richiesta di accertamento dell’invalidità dei dipendenti pubblici: come si fa  (thewisemagazine.it)

In particolare, per usufruire del servizio telematico messo a disposizione dall’Istituto di Previdenza è necessario essere in possesso di una delle credenziali digitali SPID, CIE o CNS. I soggetti obbligati ad utilizzare la piattaforma sono i lavoratori dipendenti di Enti e Amministrazioni pubbliche e i datori di lavoro i cui dipendenti hanno scelto di mantenere l’iscrizione presso la Gestione esclusiva oppure il Fondo Quiescenza Poste.

Lo stesso servizio online deve essere usato per inoltrare all’INPS le richieste relative all’accertamento di:

  • cittadini a cui spettano le pensioni di guerra dirette e indirette e la pensione di reversibilità;
  • familiari superstiti che hanno diritto alla prestazione di reversibilità dell’assegno vitalizio erogato in favore degli ex deportati nei campi di sterminio nazista KZ;
  • familiari superstiti a cui spetta la pensione di reversibilità degli assegni legati alle decorazioni al valore militare.
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