Pasta a dieta? Sì, ma solo se la fai così: perdere peso non è mai stato così semplice

Perdere peso mangiando pasta? Non è affatto impossibile. Basta mangiarla in un certo modo e in una certa quantità per dimagrire.

Pasta e dieta: un binomio impossibile? Non necessariamente, basta mangiarla nelle giuste dosi. Secondo gli esperti la pasta non va “tagliata” brutalmente dal proprio regime alimentare. Meglio lavorare sulla quantità delle porzioni, che non devono essere sovrabbondanti.

Dimagrire mangiando pasta come si fa
Mangiando la pasta in una certa maniera possiamo dimagrire più facilmente – thewisemagazine.it

Come sempre c’è chi però esagera e fatica a trattenersi. Non c’è proprio speranza per i divoratori di pasta che stentano a mangiarne di meno per seguire una dieta più bilanciata? Un aiuto per chi desidera ridurre le porzioni di pasta viene da una recente ricerca.

Già, perché le conclusioni a cui è giunto lo studio del team Wageningen University & Research (Paesi Bassi) paiono proprio cadere a fagiolo per chi vuol tirare giù peso senza dover per forza dire addio a un semplice piatto di spaghetti al pomodoro.

Come mangiare la pasta senza mettere su chili

Qual è la scoperta dei ricercatori olandesi che potrebbe fare la gioia degli amanti della pasta? Gli esperti si sono accorti che cucinare la pasta al dente spinge a masticarla di più e, dunque, a inghiottirla a un ritmo più lento. Il team ha messo sotto osservazione un gruppo di volontari ai quali venivano serviti diversi piatti di pasta per un periodo di tre giorni.

mangiare pasta senza ingrassare
La pasta non è un nemico della dieta, basta non esagerare con le porzioni – thewisemagazine.it

I piatti serviti comprendevano penne scotte (20 minuti di cottura) o al dente (7 minuti di preparazione), con accompagnamento di carote (a loro volta cucinate con diversi tempi di cottura: 20 o 2 minuti). Bene, gli scienziati hanno osservato che i piatti con ingredienti ben cotti e, quindi, più morbidi sono stati consumati più velocemente (il 45% più in fretta).

Il problema è che ingurgitando cibo con rapidità il rischio è quello di mangiare anche più del dovuto. Mangiando in fretta infatti non si dà il tempo necessario per indurre la sensazione di sazietà agli ormoni che provvedono a segnalare al nostro cervello che abbiamo ingerito del cibo. Per questo servirebbero dai 15 ai 20 minuti di tempo.

Ricerche precedenti hanno scoperto che mangiare rapidamente aumenta di tre volte la probabilità di essere in sovrappeso. Inoltre si è scoperto che masticare 40 volte ogni boccone (nello studio si trattava di una torta salata ripiena di carne) diminuisce di oltre il 10% l’apporto calorico rispetto a chi masticava solo 15 volte.

Perciò la consistenza del cibo è un fattore da prendere in considerazione quando si vuole mangiare di meno o di più. La pasta scotta oltretutto fa pure innalzare bruscamente il livello di zuccheri nel sangue. E dunque, ancora una volta, fa ingrassare maggiormente.

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