Gli esperti di gestione finanziaria forniscono oggi un valido modo di risparmiare. Fondamentale, visto il periodo di crisi economica che viviamo
Soprattutto di questi tempi, dovrebbe essere il nostro mantra: risparmiare, ma in pochi ci riescono. Forse perché usano i metodi sbagliati. Eppure, gli esperti di gestione delle finanze dicono che non sia così difficile trovarsi molti più soldi del solito alla fine del mese. Basta un trucco semplicissimo e basta usare carta e penna. Avete capito benissimo.
In un mondo sempre più complesso dal punto di vista finanziario, la gestione oculata delle proprie finanze diventa essenziale per garantire un futuro sicuro e privo di preoccupazioni. Soprattutto in questo periodo di crisi economica e di inflazione che ha eroso e sta erodendo il nostro potere d’acquisto, tanti di noi si sono documentati per capire come risparmiare.
E così, abbiamo imparato che il primo passo per una gestione finanziaria efficace è stabilire un budget, analizzando le nostre entrate e le nostre spese mensili in modo dettagliato. Ciò può aiutare a identificare aree in cui è possibile risparmiare e a stabilire obiettivi finanziari realistici. Tutto giusto. Ma oggi gli esperti ci dicono che servono forse cose molto meno cervellotiche: basta carta e penna.
Carta e penna per risparmiare
La tecnologia finanziaria ha reso più semplice che mai tenere sotto controllo i propri soldi. Le carte di credito e le bollette evaporano automaticamente dal nostro conto e online troviamo diverse “ricette” che ci dicono come risparmiare in un periodo di così tale incertezza. Ma se stiamo cercando di tenere sotto controllo il nostro budget, potrebbe essere meglio mantenere le cose analogiche. Si tratta di una convinzione che si sta facendo sempre maggiore strada tra gli esperti finanziari.
Sempre più consulenti, infatti, mostrano alle persone come risparmiare, stabilire un budget e creare ricchezza organizzando la propria vita. E lo strumento principale è la pianificazione cartacea. Qui di mezzo forse entra anche un po’ di psicologia comportamentale. L’atto di annotare le cose consente alle persone di conservare più informazioni finanziarie e aiuta a mantenere le loro priorità finanziarie in primo piano. In questo modo, infatti, vedono i loro numeri in tempo reale, il budget di cui parlavamo prima, su carta. E tutto risuona in maniera molto più chiara.
Gli esperti ci dicono dunque che un taccuino crea “attrito” contro la spesa impulsiva. Ovviamente non è una esortazione a ritornare a tempi ormai andati, ma sicuramente, soprattutto per chi ha problemi con il risparmio, può essere un buon metodo. Non serve tenere un libro contabile, ma annotare semplicemente piccoli appunti su ciò che accade durante il giorno in modo da avere qualcosa da guardare, alla fine della giornata, da confrontare con il tuo budget. Questo piccolo rituale ha un duplice effetto: tenere d’occhio le nostre spese, in un’epoca di pagamenti elettronici, e ridurre i costi dettati dalla convenienza o dall’impulso che tendono a far deragliare il nostro piano di spesa.