Oggi come oggi, lo sciare è diventato uno sport così costoso al punto che soltanto i più ricchi possono praticarlo. Ecco i costi.
Andare a sciare tra le vette italiane, tra non molto si trasformerà in un’attività che soltanto pochi possono fare, ossia coloro che hanno una disponibilità economica molto elevata. Infatti, per riuscire a vivere una settimana bianca in tranquillità o anche non solo weekend, è necessario avere a disposizione dei budget notevoli al punto che in località sciistiche italiane sono sempre più costose.
![quanto costa sciare](https://www.thewisemagazine.it/wp-content/uploads/2023/11/Costo-sciare-thewisemagazine.it-20231111.jpg)
In base ai dati dei dell’Osservatorio Skipass Panorama Turistico, sembra che l’aumento in questo settore sia intorno al 8% anche se ci sono in alcune località in cui questi arrivano fino al 25%. Ecco quindi quali sono i prezzi che interessano il settore sciistico.
Quanto costa andare a sciare
Ciò che incide molto sui costi di una vacanza sulla neve sono i prezzi degli Skipass. Infatti, all’interno del comprensorio Dolomiti Superski in alta stagione il costo del giornaliero è di 80,00 euro prezzo che scendere a 74 euro in bassa stagione. Invece, per quanto riguarda gli stagionali, si riuscirà addirittura a raggiungere la quota di 990 euro. Prezzi poco più bassi quelli della Ski area Campiglio- Pinzolo- Val di Sole in cui sciare per un solo giorno implica spendere da 72 euro a 79 euro.
I prezzi sono un po’ più contenuti in val d’Aosta. Basti pensare che a Monterosaski il costo del giornaliero è passato da 60 a 65 euro mentre a Courmayeur il prezzo ha visto un aumento di 6 euro passando quindi da 59 euro a 65 euro.
![Costa sempre di più andare a sciare](https://www.thewisemagazine.it/wp-content/uploads/2023/11/Sciare-thewisemagazine.it-20231111.jpg)
Infatti l’Associazione Valdostana impianti a fune è stata in grado di definire le tariffa dello skipass stagionale di quel periodo che va dal 14 ottobre 2023 al 5 maggio del 2024 vede il costo di una abbonamento stagionale pari a 1370 euro e quindi con 84 euro in più a differenza della stagione passata.
Strada opposta è quello che invece sta percorrendo il Corno alle Scale sull’Appennino tosco- emiliano luogo in cui la società ha preso la decisione di conservare invariati i prezzi anche per la stagione 2023 2024.
Una famiglia che decide quindi di fare una vacanza sulla neve si troverà di fronte a numerosi rincari in quanto nell’ultimo biennio ristoranti e hotel hanno visto aumenti del 25% in alta stagione.
L’Osservatore inoltre ha anche segnalato che due adulti e un bambino al di sotto degli 8 anni per una settimana bianca possono spendere 6.600 euro e quindi con un aumento del 7,3% a differenza del 2022. Nonostante i vari aumenti, pare che all’interno delle località sciistiche l’affluenza di turisti continuerà a crescere.
Infatti, in base a ciò che afferma l’Osservatorio la domanda di servizi e alloggi per i clienti sta aumentando sempre di più. Infatti, durante la stagione 2022- 2023 l’industria turistica ha registrato profitti pari a 10,3 miliardi di euro mentre, per la stagione 2023-2024, il fatturato previsto è di 10,66 miliardi di euro.