Parte il bonus affitto: requisiti e come inviare la richiesta

Il 2024 si apre con un importante aiuto rivolto a chi deve sostenere mensilmente il canone di locazione. Tutti i dettagli sul bonus affitto.

Esisteva già nel 2023 ma, per la gioia di migliaia di persone, il bonus affitto è stato riconfermato anche nel 2024. Il bonus fornisce un prezioso sostegno economico a coloro che si trovano a dover versare mensilmente il canone di locazione relativo ad un appartamento e che, anche a causa dell’andamento inflazionario, potrebbero trovarsi in serie difficoltà economiche.

Prorogato il bonus affitto, i dettagli della misura
Bonus affitto 2024, dove e come richiedere il contributo (thewisemagazine.it)

La misura è stata riconfermata su base territoriale e in virtù della sussistenza di determinati requisiti, necessari per potervi avere accesso. Ecco come richiederlo e chi lo potrà ottenere, tutti i dettagli da conoscere.

Bonus affitto riconfermato nel 2024: dove è disponibile, requisiti e importi

Questo contributo economico, dicevamo, riguarda nella fattispecie le famiglie che vivono in una situazione di fragilità. Non viene erogato a loro bensì ai proprietari delle abitazioni i cui inquilini si trovano in condizioni economiche svantaggiate. La proroga deliberata recentemente consente, fino al 31 dicembre 2024, di inviare la domanda al comune nel quale si risiede per poterne beneficiare. Ma prima di farlo occorre verificare che i requisiti richiesti siano rispettati. In particolare occorre dimostrare le condizioni economiche precarie e, nello specifico, le ragioni che hanno portato un nucleo familiare a trovarsi nell’impossibilità di versare l’affitto.

Bonus affitto 2024 riconfermato
Bonus affitto 2024, l’importo arriva fino a 3600 euro (thewisemagazine.it)

Nello specifico occorre non essere sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione, avere un Isee massimo fino a 26mila euro e un contratto di locazione, al momento dell’invio della richiesta, da almeno 6 mesi. Occorre non essere proprietari di un alloggio adeguato sul territorio regionale nel quale la misura unica è erogata. Nella fattispecie in regione Lombardia, dove è stata resa disponibile per un altro anno con uno stanziamento di 3,5 milioni di euro.

Il sostegno, dicevamo, verrà erogato indirettamente alla famiglia in difficoltà in quanto corrisposto al proprietario: il suo importo può coprire fino a dieci mensilità del canone di affitto con un limite massimo, a contratto e ad alloggio, pari a 3.600 euro.

La finalità è infatti quella di offrire un sostegno parziale o integrare delle rate di affitto, consentendo al nucleo familiare in difficoltà di mettere poi da parte i soldi per riuscire a pagare le successive. Per quanto riguarda i bandi con le modalità e le tempistiche è necessario rivolgersi al comune di residenza che fornirà tutte le dettagliate informazioni a riguardo.

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