Bollette Gas e Luce, occhio a queste voci: perché fanno la differenza

Come leggere le bollette della luce e del gas: fai attenzione a queste voci perché puoi risparmiare un bel po’ di soldi.

Negli ultimi anni le bollette di luce e gas sono andate incontro ad un significativo aumento a causa dell’incremento del prezzo delle singole materie prime. Per questo motivo, sempre più persone in casa hanno cominciato ad adottare una serie di piccoli, ma efficaci accorgimenti al fine di riuscire a risparmiare qualche soldo a fine mese.

risparmiare sulle bollette
Come risparmiare sulle bollette (Thewisemagazine.it)

Per esempio, c’è chi ha cominciato a limitare l’utilizzo di alcuni elettrodomestici oppure ad accenderli solo nelle fasce orarie in cui la corrente costa di meno. Ancora, c’è chi ha deciso di acquistare dispositivi di classe energetica avanzata e di installare nuovi impianti di riscaldamento.

Ad ogni modo, per risparmiare davvero sulle bollette è quanto mai importante non sottovalutare queste voci di spesa. Solo così potrai fare la differenza!

Bollette Gas e Luce: se vuoi risparmiare fai attenzione a queste voci

Come abbiamo anticipato poco fa, ci sono tantissimi sistemi per cercare di dimezzare il costo delle bollette della luce e del gas. Uno di questi è fare attenzione ad alcune voci presenti sulla fattura. Infatti, saper leggere le bollette ci permette di capire come e dove è possibile risparmiare.

come risparmiare sulle bollette
Per risparmiare sulle bollette fai attenzione a queste voci (Thewisemagazine.it)

Detto questo, vediamo ora come sono composte le nostre bollette. In primis troviamo i dati anagrafici dell’intestatario, l’indirizzo dell’utenza, il codice cliente, la modalità di pagamento ed altre informazioni facoltative come ad esempio il codice POD e il periodo di fatturazione. Dopodiché, ci sono le varie voci che concorrono a determinare la spesa totale della bolletta, ovvero:

  • il prezzo della materia prima;
  • il dispacciamento (solo per la corrente elettrica);
  • le spese per il trasporto e la gestione del contatore (le tariffe di queste due voci sono stabilite dall’Arera e sono quindi uguali per tutti i fornitori);
  • le spese per gli oneri di sistema.

Per arrivare al totale della bolletta bisogna poi aggiungere le imposte, l’IVA e le accise. Nel caso specifico dell’elettricità occorre sommare anche il canone della TV. È chiaro quindi che all’interno della fattura finale sono presenti dei costi fissi e dei costi variabili. Di conseguenza, saperli riconoscere ci aiuta a capire come risparmiare. Un altro sistema utile a questo scopo è infine quello di confrontare le diverse offerte di tutti i fornitori al fine di scegliere la più adatta alle proprie esigenze.

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