Zodiac, una lettera decifrata dopo oltre cinquant’anni

Zodiac, o Killer dello Zodiaco, è stato un assassino seriale che ha operato tra la fine del 1968 e il 1969 in California, negli Stati Uniti d’America.

Zodiac stesso si diede questo nomignolo in una serie di lettere inviate ai giornali statunitensi fino al 1974, le quali contenevano anche crittogrammi o messaggi cifrati. Proprio uno di questi è stato decifrato pochissimi giorni fa. Si tratta del messaggio 340, chiamato così per il numero di caratteri contenuti.

L’FBI ha reso noto che il 5 dicembre, dopo cinquantuno anni, è stato decriptato un messaggio di Zodiac inviato al San Francisco Chronical l’8 novembre 1969. Autori di questa impresa sono il programmatore statunitense David Oranchank, il magazziniere belga Jarl Van Eyke e il matematico australiano Sam Blake.

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Le vittime

Nelle sue lettere, Zodiac ha affermato di aver ucciso trentasette persone. Gli inquirenti gli hanno attribuito però solo cinque vittime accertate e due sopravvissute. Gli inquirenti gli attribuirono numerose altre vittime, per le quali tuttavia mancano prove certe.

Le prime vittima furono David Arthur Faraday, di diciassette anni e Betty Lou Jenses, di sedici. Zodiac li uccise con colpi di arma da fuoco il 20 dicembre 1968, sulla Lake Herman Road, in California.

Zodiac colpì sempre con arma da fuoco poi Michael Renault Mageau, di diciannove anni e la ventiduenne Darlene Elizabeth Ferrin. Era la notte del quattro luglio 1969 e la coppia si trovava in un parcheggio nella periferia di Vallejo. Darlene morì, mentre Michael sopravvisse.

Il ventisette settembre 1969 Zodiac accoltellò Bryan Calvin Hartnell e Cecelia Ann Shepard, di venti e ventidue anni. Bryan sopravvisse nonostante le sei coltellate e Cecilia morì due giorni dopo in ospedale. L’assassino colpì travestito da boia. Aveva una maschera su cui era inciso in rosso il suo simbolo, un cerchio con al centro una croce.

L’ultima vittima accertata fu Paul Lee Stine, di ventinove anni. Fu ucciso l’11 ottobre 1969 a San Francisco.

Zodiac
Il messaggio lasciato sulla macchina di Bryan Hartnell.

Il primo messaggio decifrato

Zodiac inviò lettere e messaggi alla polizia californiana. Un altro messaggio  decifrato è il 408, chiamato così sempre per il numero di caratteri contenuti. Questo fu inviato nell’agosto del 1969 al Vallejo Times-Herald, al San Francisco Chronicle e al San Francisco Examiner. Due lettori lo decifrarono in pochi giorni.

Il messaggio recitava (errori compresi):

I LIKE KILLING PEOPLE BECAUSE IT IS SO MUCH FUN IT IS MORE FUN THAN KILLING WILD GAME IN THE FORREST BECAUSE MAN IS THE MOST DANGEROUS ANAMAL OF ALL TO KILL SOMETHING GIVES ME THE MOST THRILLING EXPERENCE IT IS EVEN BETTER THAN GETTING YOUR ROCKS OFF WITH A GIRL THE BEST PART OF IT IS THAT WHEN I DIE I WILL BE REBORN IN PARADICE AND ALL THE I HAVE KILLED WILL BECOME MY SLAVES I WILL NOT GIVE YOU MY NAME BECAUSE YOU WILL TRY TO SLOI DOWN OR STOP MY COLLECTING OF SLAVES FOR MY AFTERLIFE EBEORIETEMETHHPIT

MI PIACE UCCIDERE LE PERSONE PERCHÉ È MOLTO DIVERTENTE È PIÙ DIVERTENTE DI UCCIDERE ANIMALI SELVAGGI NELLA FORESTA PERCHÉ L’UOMO È L’ANIMALE PIÙ PERICOLOSO UCCIDERE QUALCOSA È UN’ESPERIENZA ECCITANTISSIMA PER ME È PERSINO MEGLIO DI VENIRE CON UNA RAGAZZA LA PARTE MIGLIORE È CHE QUANDO MUOIO RINASCERÒ IN PARADISO E TUTTI QUELLI CHE AVRÒ UCCISO DIVENTERANNO MIEI SCHIAVI NON VI DARÒ IL MIO NOME PERCHÉ CERCHERESTE DI RALLENTARE O FERMARE LA MIA COLLEZIONE DI SCHIAVI PER LA MIA SECONDA VITA EBEORIETEMETHHPITI

Il significato degli ultimi diciotto simboli non è chiaro.

Restano altri due crittogrammi da decifrare, tra cui quello inviato il 20 aprile 1970, dopo il tentato rapimento di Kathleen Johns, che stava viaggiando in macchina verso Petaluma con la figlia di dieci mesi. La lettera riportava la scritta “my name is ______” (il mio nome è ______), seguito da un crittogramma.

Il nuovo messaggio decifrato

I tre decifratori hanno preso spunto da alcuni passaggi di un programma televisivo californiano andato in onda il 22 ottobre 1969. Una persona aveva telefonato sostenendo di essere Zodiac e dicendo di non voler «finire nella camera a gas». Da qui i tre uomini hanno cercato di dare senso al crittogramma usando una chiave di allineamento diagonale, tipica delle forze armate statunitensi degli anni Cinquanta. Nella lettera si legge anche che Zodiac afferma di non essere stato lui a telefonare in diretta televisiva.

zodiac
La lettera decifrata.

Il messaggio dice:

I HOPE YOU ARE HAVING LOT OF FUN IN TRYING TO CATCH ME THAT WASN’T ME ON THE TV SHOW WHICH BRINGS UP A POINT ABOUT ME I AM NOT AFRAID OF THE GAS CHAMBER BECAUSE IT WILL SEND ME TO PARADICE ALL THE SOONER BECAUSE I NOW HAVE ENOUGH SLAVES TO WORK FOR ME WHERE EVERYONE ELSE HAS NOTHING WHEN THEY REACH PARADICE SO THEY ARE AFRAID OF DEATH I AM NOT AFRAID BECAUSE I KNOW THAT MY NEW LIFE WILL BE AN EASY ONE IN PARADICE DEATH

SPERO CHE VI STIATE DIVERTENDO MOLTO A PROVARE A PRENDERMI NON ERO IO NELLA TRASMISSIONE TELEVISIVA SU DI ME NON HO PAURA DELLA CAMERA A GAS PERCHÉ MI MANDERÀ AL PIÙ PRESTO IN PARADISO PERCHÉ ORA HO ABBASTANZA SCHIAVI CHE LAVORANO PER ME MENTRE TUTTI GLI ALTRI NON HANNO NULLA QUANDO VANNO IN PARADISO PERCIÒ HANNO PAURA DELLA MORTE IO NON HO PAURA PERCHÉ SO CHE LA MIA NUOVA VITA SARÀ UNA FACILE IN PARADISO MORTE

Da notare l’errore nella parola paradice, ripetuto tre volte.

Nonostante i numerosi sospettati nel corso degli anni, l’identità di Zodiac rimane un mistero. Il sospetto più grande fu il veterano della marina statunitense Arthur Leigh Allen, morto nel 1992, a cinquantotto anni, in seguito a un attacco cardiaco.

MC

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