Macchie negli occhi: ecco quando devi seriamente preoccuparti e correre dal medico

Avete presente quelle specie di “moscerini” un po’ sfocati e volanti che ci pare di notare quanto osserviamo sfondi chiari? Ecco cosa sono.

È un fenomeno assai più diffuso di quanto si possa immaginare. Alcuni le chiamano “macchie negli occhi”, altri “punti grigi”, altri ancora “mosche volanti” oppure “moscerini sfocati”: ma cosa sono in realtà? È un sintomo di una malattia potenzialmente anche grave? E come mai si presentano solitamente nell’età adulta e coinvolgono ben il 70% circa delle persone? 

La miodesopsia, ovvero le macchie fluttuanti negli occhi: scopriamo di cosa si tratta
La miodesopsia è un disturbo della vista molto frequente e solitamente non grave – TheWiseMagazine.it

Ebbene, il loro nome scientifico è miodesopsia: si tratta di macchie che si frappongono tra i nostri occhi e gli oggetti o i panorami che osserviamo, in particolare quando gli sfondi sono molto chiari e luminosi, e sembrano “volare” o “fluttuare” in base ai movimenti compiuti dai nostri bulbi oculari. Quando spostiamo la vista verso un lato, ecco che le “mosche” fanno altrettanto ed il loro “volo” continua quando spostiamo la vista nelle altre direzioni.

Come suggerisce la percentuale statistica, si tratta di un disturbo visivo molto frequente, che solitamente si presenta nell’età adulta, a partire dai 30 anni circa. Nonostante venga percepito come fastidio, perché può confondere leggermente la vista facendoci percepire movimenti che sembrano avvenire all’esterno o perché possono coprire temporaneamente oggetti che stiamo osservando, se non è accompagnato da altri sintomi risulta quasi sempre non grave. Ma perché compaiono?

Cosa ingenera la miodesopsia: le cause più comuni

Cosa ingenera quindi questi corpi volanti negli occhi? Ebbene, le cause possono essere molteplici, a partire dalla secchezza degli occhi (sempre più “afflitti” da schermi osservati a distanze spesso particolarmente ravvicinate), ma anche le evoluzioni nel tempo della condizione di miopia, l’invecchiamento ed il diabete.

consigliato rivolgersi ad un medico
È comunque sempre consigliato rivolgersi ad un medico – thewisemagazine.it

Le macchie sono causate solitamente da un’irregolarità dell’umor vitreo, ovvero un liquido trasparente e della densità simile alla gelatina che occupa lo spazio di interstizione tra la superficie interna della retina e la parte posteriore del cristallino. La maggior parte delle persone per le quali non è risultato alcunché di grave hanno inoltre testimoniato che, dopo la sorpresa iniziale percepita alla prima comparsa delle macchie, in poco tempo si sono abituate al fenomeno, imparando a conviverci senza problemi.

Tuttavia, quando compaiono è senz’altro consigliabile rivolgersi quanto prima ad un oftalmologo, il quale potrà analizzarle con cura e dunque escludere che si possa trattare di un sintomo di distacco della retina o dell’insorgenza di gravi patologie degli occhi come l’uveite. Inoltre, anche nei casi in cui le macchie siano accompagnate da lampi di luce, oppure nei casi in cui rimangano statiche e fisse o ancora in cui crescano significativamente di dimensioni e numero, non esitiamo a rivolgerci al nostro medico di fiducia per maggiori approfondimenti.

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