Londra-Kigali solo andata: il ricollocamento dei migranti del Regno Unito
Esiste una crisi umanitaria nel Canale della Manica: troppi migranti stanno sbarcando sulle coste britanniche e il governo inglese ha deciso di trasferirli a forza in Ruanda.
Esiste una crisi umanitaria nel Canale della Manica: troppi migranti stanno sbarcando sulle coste britanniche e il governo inglese ha deciso di trasferirli a forza in Ruanda.
Giovedì 24 dicembre, alla vigilia di Natale, l’Unione Europea e il Regno Unito hanno finalmente raggiunto un accordo sulla Brexit. Il Regno Unito uscirà ufficialmente dall’Unione il primo gennaio 2021, dopo un periodo di transizione durato un anno. Arrivati a questo punto dei negoziati, lo spettro di un no deal si stava facendo sempre più … Leggi tutto
Sembra si sia finalmente arrivati a una conclusione. I capi negoziatori Michel Barnier e David Frost, dopo nove mesi di discussioni, il 24 dicembre scorso hanno raggiunto un accordo in merito ai rapporti commerciali conseguenti l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, mettendo (forse) fine ai tira e molla che hanno caratterizzato i dialoghi negoziali degli … Leggi tutto
L’esito delle elezioni britanniche del 12 dicembre 2019 non lascia spazio ai dubbi. Il Regno Unito ha scelto il partito conservatore per guidare il paese fuori da uno dei periodi di transizione più difficili degli ultimi anni: quello della Brexit. Con il 43,6% dei voti, i Conservatori guidati da Boris Johnson hanno conquistato 364 seggi … Leggi tutto
Boris Johnson potrebbe essere il premier meno duraturo della storia del Regno Unito. Lo scorso martedì 3 settembre Johnson ha incassato la sua prima importante sconfitta alla Camera dei Comuni, perdendo l’unico deputato che gli permetteva ancora di avere la maggioranza. L’opposizione e la parte “ribelle” del partito conservatore hanno votato una mozione per determinare … Leggi tutto
DISCLAIMER: l’autore dell’articolo ha provato in tutti i modi a riportare fedelmente passo dopo passo lo sviluppo della Brexit, ma lo psicodramma del parlamento britannico lo impedisce, dal momento che ogni giorno a Westminster un nuovo accordo viene bocciato dalla Camera dei Comuni. Londra, 23 giugno 2016. I risultati del referendum sull’uscita del Regno Unito … Leggi tutto
Si è conclusa una settimana di calcio europeo davvero intrigante. Come di consueto, in questo periodo dell’anno si sono giocate le gare valevoli per gli ottavi di finale di Champions League, in contemporanea con lo stesso turno in Europa League. Queste edizioni di competizioni continentali a livello di club verranno ricordate senz’altro come alcune tra … Leggi tutto
Il divorzio tra Regno Unito e Gran Bretagna, deciso dalla maggioranza degli elettori inglesi nel giugno 2016, sembra avere più insidie di quanto sperassero i burocrati inglesi. I legami tra il paese e l’Unione non sono pochi, l’integrazione negli anni è diventata sempre più pervasiva e sciogliere tutti i nodi sta risultando molto complesso. Con … Leggi tutto
A due anni dal referendum decisivo del giugno 2016, la Brexit è ora a metà strada, come abbiamo visto alcuni mesi fa. Esattamente un anno fa la premier britannica Theresa May, invocando l’articolo 50, diede inizio alla vera e propria fase che porterà al definitivo recesso della Gran Bretagna dall’Unione Europea: il 29 Marzo 2019, il … Leggi tutto
Confini morbidi con l’Irlanda, pagamento di almeno 40 miliardi di euro come “conto del divorzio” e garanzia di diritti per i cittadini comunitari che risiedono nel Regno Unito. Questi sono stati gli accordi raggiunti lo scorso 8 dicembre sulla Brexit. L’approccio della premier inglese Theresa May è sembrato “morbido” in questa prima parte dei negoziati: … Leggi tutto
Scienza e politica sono due mondi che non si parlano molto. Come cominciarono però a realizzare gli scienziati britannici la mattina del 24 giugno 2016, o gli scienziati statunitensi la mattina del 9 novembre 2016, il mondo della ricerca scientifica è un castello di cristallo molto sensibile ai terremoti politici. In entrambi i casi è … Leggi tutto
“The plan May have gone wrong” Le ultime elezioni alla House of Commons in Gran Bretagna hanno portato ulteriore timore e disordine in una nazione alla disperata ricerca di un governo stabile. Theresa May, certa di una vittoria che avrebbe dovuto assegnare ai conservatori più seggi di quanti ne avessero presi nel 2015, ha indetto … Leggi tutto