Ma come era fatto un manuale scolastico fascista?
Come era fatto un manuale scolastico fascista? Risposta rapida: un manuale scolastico fascista era fatto per inculcare nei bambini l’idea di Fascismo stesso nei giovani studenti.
Come era fatto un manuale scolastico fascista? Risposta rapida: un manuale scolastico fascista era fatto per inculcare nei bambini l’idea di Fascismo stesso nei giovani studenti.
Meloni, l’accusa di fascismo: un video del 1996 non lascia dubbi. Ma ha senso giudicarla per il passato – quando basta guardare il presente?
Il rapporto fra alpinismo, fascismo e militarizzazione delle montagne è un esempio storico del rapporto fra morfologia terrestre e ideologia.
– “M. L’uomo della provvidenza” (Bompiani, 2020) è il secondo volume della trilogia di Antonio Scurati sulla vita di Benito Mussolini. La vicenda inizia nel 1925, dopo l’assassinio di Giacomo Matteotti, e segue la svolta autoritaria del fascismo fino al 1932.
Da dove nasce il nazionalismo italiano, i rapporti con il fascismo, e cosa ne è rimasto dopo l’avvento della Repubblica dei partiti.
Lo scorso venerdì il Brasile ha registrato 55.209 nuovi casi di positività al coronavirus in un solo giorno, segnando l’attuale, triste record mondiale. Sono già oltre il milione i casi nel paese sudamericano, su nemmeno due milioni e mezzo di tamponi effettuati. Una percentuale di positivi che sfiora il 50%, e che fa rabbrividire persino Stati Uniti … Leggi tutto
C’è sempre stata una buona regola, o perlomeno una regola ritenuta tale, per affrontare il problema della libertà. Si tratta di una piccola massima che affonda le radici nel pensiero filosofico classico, e si estende fino ai consigli che forniscono i genitori ai figli la mattina del loro primo giorno di scuola. La regola, in … Leggi tutto
L’ostilità nei confronti dei libri di storia è un male da cui, assai spesso, non si guarisce nemmeno in età adulta. In pochi trovano l’energia, l’entusiasmo e la volontà di affrontare tomi di oltre mille pagine, spesso scritti in uno stile pedante e poco scorrevole. Raramente qualcuno rivela di aver trascorso un’ora del proprio tempo … Leggi tutto
Siamo nel 1963 quando Luigi Meneghello pubblica Libera nos a Malo. L’Italia è sospesa, o inghiottita, nel passaggio dal vecchio al nuovo, nella transizione dall’antico al moderno. Il clima è quello di un’inquietudine diffusa resa più insolente e più ingombrante dall’incertezza che caratterizza ogni momento di cambiamento. Quella fase della storia in cui non si … Leggi tutto
Gli indifferenti è un romanzo concreto, crudele, catartico. Nel 1929 il giovane Alberto Moravia firma il suo esordio da romanziere con quest’opera controversa e di difficile accettazione, specie per il suo ceto di appartenenza: una classe borghese indolente, impoverita tanto nel patrimonio quanto nei valori, che assiste passivamente all’ascesa del regime fascista. Moravia affermò, in … Leggi tutto
La storia è ricca di aneddoti e fatti strani, che possono lasciare perplessi o stupiti. Un pezzo di storia popolare della prima parte del novecento italiano unisce due protagonisti improbabili da leggere nella stessa frase, come Topolino e il fascismo. Eppure, a differenza di altri fumetti importati dall’estero, il topo creato da Walt Disney riuscì a … Leggi tutto
Gli articoli precedenti 1. Come nasce il capitalismo agroalimentare 2. Modernizzazione agricola: «Io sono l’Italia!» 3. Per una questione di economia e tecnica agraria L’agricoltura in un paese rurale e poco industrializzato come l’Italia della prima metà del Novecento si prende carico dello stentato sviluppo economico del paese, ma non solo. Il suo valore sociale diviene strategico … Leggi tutto
Gli articoli precedenti: Siamo persone, prima che accademici L’accademico precario La già ricordata mostra Donne e Matematica e il lavoro di Sylvie Paycha, Women of mathematics, hanno il pregio di introdurre il lato umano nelle biografie dei matematici. Finora, si è parlato della problematica del mainstreaming di genere in questo mondo e della precariato in ambito accademico. … Leggi tutto
A ridosso dell’ormai vicina stagione elettorale, le schiere, come di consueto, si apprestano allo scontro, riorganizzano le forze e gli slogan, le false promesse e le pungenti accuse. Con animi rinnovati, eserciti di deputati, giornalisti, professori ed esperti invadono numerosi le aride piane dell’opinione pubblica, nella vana speranza di risarcire a parole le tasche dei … Leggi tutto
Dal 2014 all’ottobre 2017, secondo un report dell’Onu, la guerra in Ucraina conta almeno 10.200 soldati e civili morti. I feriti sono stati 25.000. Gli sfollati sono circa 1,6 milioni. Eppure spesso in Italia ci si chiede se il conflitto che ha riempito le prime pagine dei giornali tre anni fa sia ancora in corso. Sì, lo … Leggi tutto